Esaminiamo insieme Matteo 19:24:

“Ed è più facile che un cammello passi per la cruna di un ago, che un ricco entri nel regno di Dio.”

Questa affermazione di Gesù viene fatta nel contesto di una conversazione con un giovane ricco che aveva chiesto cosa dovesse fare per ottenere la vita eterna. Dopo che il giovane se ne andò triste per non voler rinunciare alle sue ricchezze, Gesù disse ai suoi discepoli che è difficile per un ricco entrare nel regno dei cieli.

Il simbolismo del “cammello che passa per la cruna di un ago” rappresenta un’impresa impossibile o estremamente difficile. Il cammello, essendo uno degli animali più grandi conosciuti nella regione, e la cruna di un ago, una delle aperture più piccole, rendono l’immagine particolarmente potente.

Significato teologico:

  1. Attaccamento alle ricchezze: Gesù sottolinea la difficoltà che le ricchezze materiali possono rappresentare per una persona nel seguire Dio. L’attaccamento alle ricchezze può portare ad una fiducia in se stessi piuttosto che in Dio, impedendo la completa dipendenza da Lui.
  2. Condizioni del cuore: L’attenzione non è sulle ricchezze in sé, ma sull’attitudine del cuore verso di esse. Un cuore che ama e si affida alle ricchezze trova difficile accettare l’umiltà e la dipendenza totale da Dio richieste per entrare nel Suo regno.
  3. Possibilità divina: In Matteo 19:26, Gesù continua dicendo: “Agli uomini questo è impossibile, ma a Dio tutto è possibile.” Questo implica che, sebbene l’impresa sembri impossibile per gli esseri umani, la grazia e il potere di Dio possono rendere possibile ciò che sembra impossibile, inclusa la salvezza dei ricchi.

Riferimenti Ellen G. White:

Ellen G. White, nel commentare questo passaggio, spesso parla dell’importanza di una vita di abnegazione e umiltà. Nella sua opera “Il Discorso della Montagna”, scrive:

“L’amore per il mondo rende impossibile per gli uomini e le donne di vedere la bellezza della santità e il valore del carattere cristiano. Ma Dio può dare loro un cuore nuovo.”

Versetto di supporto:

Il concetto che nulla è impossibile a Dio è rinforzato anche in altri passi biblici, come in Luca 1:37: “Poiché nulla è impossibile con Dio.”

In conclusione, Matteo 19:24 mette in risalto la sfida spirituale rappresentata dalle ricchezze, sottolineando la necessità di un cuore umile e dipendente da Dio per entrare nel Suo regno e che se non ci si sente ricco ma amministratore delle ricchezze di Dio non si temerà di perdere il suo regno. E il suo regno è basato sull’ubbidienza alla sua voce. Se Dio è il Re a noi come cittadini del regno compete l’ubbidienza alle sue leggi e ai suoi ordini. Entrare nel regno significa ubbidire a Dio piuttosto che a qualunque altro potere, autorità o esigenza. Il ricco che si converte ascolterà la parola di Dio. Il problema del giovane ricco è che non era convertito ancora del tutto e il suo cuore era diviso fra Dio e ricchezze e come dice Gesù:

Matteo 6:24

Nessuno può servire due padroni; perché o odierà l’uno e amerà l’altro, o avrà riguardo per l’uno e disprezzo per l’altro. Voi non potete servire Dio e Mammona.